L'ondata di maltempo del 29 luglio 2010

Esattamente undici anni fa una violenta ondata di maltempo interessava la Toscana settentrionale, in particolare le province di Lucca e Pisa, dove gli accumuli di pioggia hanno sfiorato i 150 mm a seguito della persistenza di temporali a carattere semi-stazionario accompagnati di grandinate e colpi di vento.


La causa è da attribuire a questa vasta saccatura con un minimo al suolo posizionato in prossimità del mar ligure, che ha permesso l'instaurazione di correnti meridionali al suolo e di libeccio in quota, con divergenza dei venti visibile alla quota isobarica di 500 hPa associata ad un notevole shear positivo.

Il movimento della saccatura è importante nello stabilire la formazione di linee di convergenza di venti al suolo, in particolare tra l'ostro/scirocco in arrivo da sud/sud-est e il ponente/libeccio preveniente da ovest/sud-ovest, agevolate dalla Corsica. In questo modo si sono potuti formare diversi nuclei temporaleschi semi-stazionari con moto WSW/ENE, il principale dei quali è insistito fra Pisa e Lucca, con accumuli di pioggia come dicevamo prossimi ai 100-150 mm e picchi di oltre 50 mm in un'ora!

In serata l'ingresso dell'aria fredda in quota ha permesso la formazione di nuovi intensi temporali in prossimità della costa toscana, accompagnati da una considerevole attività elettrica!

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