La devastante grandinata del 5 Maggio 2004



Nella notte fra giovedì 4 e venerdì 5 maggio 2004 una violenta linea temporalesca ha interessato gran parte della Toscana, portando fenomeni grandinigeni anche di una certa intensità. I chicchi di grandine hanno raggiunto i 2-3 cm di diametro e gli accumuli della stessa al suolo hanno fatto addirittura pensare alla neve quando all'alba le persone sono uscite di casa per andare a scuola o a lavoro, malgrado l'evento si fosse verificato nella mia zona fra le 2:00 e le 3:00 della notte.

Come si evince dalla mappa dei geopotenziali proposta in alto gli elementi cardine sono stati tre: una vasta depressione collocata sul Regno Unito che ha permesso l'instaurazione di intense correnti di libeccio in quota, l'afflusso di aria più fredda e un calo sensibile dei geopotenziali. Di seguito sono riportate le scansioni satellitari all'alba del 4 e del 5 maggio 2004, che mostrano la depressione sul Regno Unito, l'afflusso di aria fredda e il fronte freddo in scivolamento verso S-SE. 

E' doveroso ricordare che l'ammasso nuvoloso addossato all'Italia nella prima immagina satellitare non è il fronte freddo, ma il fronte caldo. Il fronte freddo è collocato tra Francia e Inghilterra il 4 maggio e raggiunge l'Italia nord-occidentale il 5 maggio, quindi con ogni probabilità il violento temporale che ha interessato la Toscana nella notte fra il 4 e il 5 maggio 2004 è stato di tipo pre-frontale.



Quella del 5 Maggio 2004 rimane una delle grandinate più forti della storia sulla Toscana settentrionale, tanto che ad oggi un evento del genere non si è ancora ripetuto.

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