Aprile riporterà finalmente le piogge?

Il web in questi ultimi giorni sembra essere impazzito! Leggo di siti meteo scadenti che urlano a gran voce il ritorno dell'inverno e titoloni giganti delle testate giornalistiche principali atti ad evidenziare l'imminente ritorno di piogge torrenziali.

Beh chiaramente tutto questo non è vero...

Innanzitutto mancano ancora molti giorni al probabile cambio di trend identificato, dunque l'incertezza è ancora molto elevata. Va in secondo luogo aggiunto che si tratterebbe comunque di normalissime perturbazioni atlantiche, tipiche della stagione primaverile, e quindi niente di paranormale come sono stati invece gli ultimi 60 giorni!

Cominciamo con l'analisi degli spaghi meteorologici:




Lungo l'asse orizzontale è evidenziato il periodo compreso fra il 31 marzo e il 15 aprile mentre lungo i due assi verticali si identificano le temperature previste alle quote isobariche di 850 hPa e 500 hPa (a sinistra) e le precipitazioni previste al suolo in mm (a destra).
A partire dal giorno 3 notiamo una lieve riduzione delle temperature (ben più evidente a 850 hPa) mentre il dato più interessante sembra essere proprio quello delle precipitazioni, viranti verso un leggero incremento delle piogge in un contesto però sempre piuttosto scarso (circa 10-15 mm / 4 giorni in una carta a risoluzione 50 km, ovvero non troppo precisa).

Questi dati ci portano al cambio di trend evidenziato al suolo e alla quota di 500 hPa previsto per le ore 10:00 locali di mercoledì 3 aprile:


L'elemento principale è la colata artica in discesa dalla Gran Bretagna: il nostro futuro è in mano ai suoi effetti!
Tuttavia più ad ovest notiamo un anticiclone delle Azzorre ancora piuttosto forte e il ramo canadese del vortice polare di decisa invadenza.

Il cambio di trend dunque avverrà: a partire dalla metà della prossima settimana avremo temperature nella media del periodo e correnti che finalmente si disporranno, almeno in quota, dai quadranti sud-occidentali.
Per capire dove e quanto pioverà con precisione dovremo però attendere ancora molte ore di analisi modellistica, dunque è doveroso rimanere coi piedi per terra!

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