17-21 dicembre 2009: la grande nevicata sulle pianure settentrionali toscane!
Cronaca di un evento meraviglioso...
Dopo quasi 4 anni di assenza torna la neve in Toscana!
L'ultimo episodio risaliva infatti al 29 dicembre 2005. Se però nel 2005
l'evento fu fortemente localizzato e dette luogo addirittura ad accumuli
maggiori a Firenze che in molte zone nord-occidentali (come a Pistoia, dove
caddero appena 3-5 cm di neve), questa volta la neve, caduta in larga parte tra
la tarda serata di venerdì 18 dicembre per continuare fino alle prime ore del
giorno seguente, ha coperto di bianco, con i dovuti distinguo, più o meno
uniformemente tutte le province di Firenze, Prato, Pistoia e Lucca,
interessando perfino le province toscane più occidentali e sconfinando sia
nell'alta provincia senese che in quella aretina.
Il primo evento nevoso con accumulo in pianura si è
avuto nelle prime ore di giovedì 17. Questo primo episodio ha dato luogo su
parte delle province di Prato e Pistoia a un accumulo di neve di 3-5 cm circa. Ben
più consistente e diffuso è stato invece il secondo evento, quando la neve ha ammantato la pianura pistoiese con circa 15-20 cm di neve. L'accumulo complessivo dei due eventi è stato
quindi di circa 20 cm.
Cominciamo con la cronaca vera e propria:
Nei giorni precedenti alla prima nevicata si sono
create le condizioni per portare una prima goccia fredda sulla Toscana con
conseguente calo termico e leggere nevicate a quote collinari. Nei seguenti plot è riportato il vento a
10 metri dal suolo (direzione e intensità) alle 12 UTC del 13, 14 e 15
dicembre, e a fianco una stima delle temperature a 2 metri dal suolo (dati GFS
a risoluzione 0.5°). Si vede come venti di grecale e di tramontana abbiano
mantenuto bassa la temperatura anche nelle ore centrali del giorno.
La seguente mappa delle temperature mette
in risalto come tutta l'Europa Centrale fosse coinvolta da questa irruzione di
aria fredda di origine russo-siberiana (situazione alle 12 UTC di martedì 15
dicembre):
Il passaggio successivo si è avuto quando
gran parte dell'aria fredda ha seguito la valle del Rodano isolando il classico
minimo di bassa pressione sul mar Ligure. Una configurazione simile, dato il
conseguente richiamo di correnti umide da sud-ovest, può diventare per la
Toscana una buona possibilità di neve anche in pianura.
Nelle seguenti mappe sono riportate le sequenze dei geopotenziali e delle temperature alla quota isobarica di 500 hPa per le
ore 00 UTC e 12 UTC di mercoledì 16 e per le ore 00 UTC di giovedì 17 con un successivo zoom relativo ai geopotenziali e alle temperature a 850 hPa sull'Italia:
Nelle seguenti tre mappe sono riportate
l'umidità relativa a 850 hPa e le velocità verticali alle ore 12 e 18 UTC di
mercoledì 16 e le 00 UTC di giovedì 17. Esse mettono in risalto il richiamo di
aria umida con correnti sud-occidentali:
Nella giornata successiva le temperature sono rimaste invariate. Più alti sono stati invece i valore di temperatura massima registrati venerdì 18, ma questo non ha
impedito che dalla serata (dalle ore 18 circa) una nuova perturbazione abbia
dato luogo ad una nevicata ben più copiosa di quella di mercoledì 16, con una
successiva intensificazione delle precipitazioni fra la tarda serata e la notte,
quando esse hanno localmente assunto carattere temporalesco! Nelle mappe
seguenti sono riportati i geopotenziali e le temperature a 500 e 850 hPa per le
ore 12 e 18 UTC di venerdì 18 e per le 00 e 06 UTC di sabato 19:
Come già anticipato, questa nevicata ha
coinvolto praticamente tutta la Toscana (ad eccezione delle zone meridionali)
con accumuli, anche se minimi, persino in città prossime al mare come Pisa e
Livorno.
La giornata di sabato 19 dicembre è volta
ad un rasserenamento ma la neve al suolo ha contribuito ad un notevole
abbassamento delle temperature. La domenica alle 7.30 viene registrata la temperatura
minima più bassa di sempre per il mese di dicembre a Stazione (PT), con uno straordinario -12,4 °C! La massima è invece superiore a quella del giorno precedente, ma la
temperatura resterà superiore a 0 °C per sole due
ore, tra le ore 13 e le 15! La temperatura media risultante sarà
anch'essa un record straordinario.
Nella seguente mappa è riportata la
temperatura a 2 metri dal suolo in Europa alle ore 6 UTC di domenica 20; si
noti il gelo ampiamente diffuso:
Ecco infine una splendida immagine
satellitare, scattata alle 11.30 di domenica 20 dicembre, che testimonia la
presenza di neve al suolo su una larghissima parte della Toscana. Sono state risparmiate
solo la Versilia, una piccola zona a nord-est del Monte Serra in provincia di
Pisa, la bassa provincia livornese, alcune zone della provincia meridionale di
Siena ed il Grossetano.
Le temperature, alle 21:30 del giorno 20
dicembre, hanno cessato di diminuire a causa
della copertura nuvolosa. Un rapido cambio di circolazione ha dato luogo a
venti provenienti da quadranti meridionali, che in Toscana hanno fatto la loro
comparsa proprio nella tarda serata (a seconda delle zone si è trattato di
scirocco o ostro).
Il cuscino di aria fredda al suolo ha tuttavia
garantito temperature comunque basse anche nella giornata di lunedì 21 e in
alcune zone della piana di Pistoia e Prato si sono registrate delle
nevicate in pianura con accumulo. A Stazione (PT) sono caduti altri 3-4 cm di neve
che hanno portato l’accumulo complessivo dell’evento a 24 cm totali!
Ringraziamo calorosamente il sito www.firenzemeteo.it per il materiale didattico fornito e per la cronaca accurata dell'evento
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